axia sf+f box doccia con anta scorrevole

Box doccia angolare

Guida alla scelta Box doccia angolare
Cabina doccia angolare senza profili all'interno del bagno

La cabina doccia angolare o due lati è la soluzione più usata perché propone tantissimi modelli e tipi di aperture per soluzioni molto diverse, dalle più economiche alle più lussuose, con stili diversi.

Box doccia angolare: caratteristiche

La cabina doccia angolare prevede la sistemazione di un box doccia con due lati su un angolo del bagno, formato dall’incrocio di due muri. Per questo motivo è chiamata anche cabina doccia due lati. Può essere composta da due porte oppure da una porta e un pannello fisso, con piatto doccia sopra il pavimento, a filo pavimento, ma anche senza piatto doccia con la doccia montata direttamente sulle piastrelle. È un’opzione molto versatile per quantità di modelli così da poter dar vita a box doccia economici come anche a box doccia di lusso, a una cabina doccia piccola salvaspazio o al contrario a cabina doccia grande o per 2 persone. È spesso usata come soluzione per la sostituzione della vasca.

Box doccia angolare: ante

  • Walk-in per soluzioni dall’elevata praticità e leggerezza estetica. Essendo una soluzione priva di porta, si consiglia l’utilizzo quando si ha a disposizione uno spazio superiore ai 120 cm e il soffione doccia è posizionato nella parete di fondo, opposta all’ingresso. Per dimensioni inferiori, si deve essere disposti ad accettare degli schizzi d’acqua all’esterno in fase di utilizzo. Attenzione: con Relax la parete walk-in può essere anche completata dalla porta anche in un secondo momento.
  • Battente per soluzioni di ogni genere, da quelle economiche fino al lusso. La composizione con due ante a battente è ottimale anche per persone con disabilità o mobilità ridotta. La cabina doccia angolare a battente può avere due porte oppure un’anta a battente e un pannello fisso, ciò per risolvere la presenza di un mobile o di sanitari sul lato. Le ante possono essere dotate di apertura interna ed esterna. Nel caso in cui si apra esternamente bisogna accettare lo sgocciolamento sul pavimento.
  • Pivot per box doccia design, di lusso, lineari e moderni. È la soluzione ideale se si vuole sfruttare la parete in prossimità della porta: lo spazio che intercorre tra il muro e la porta completamente aperta varia tra i 9 e i 18 cm in base al box doccia angolare scelto. Anche le porte pivot, come quelle ad anta battente, possono avere apertura esterna e interna.
  • Scorrevole per soluzioni di ogni genere, da quelle economiche fino al lusso, in particolare se ci sono sanitari e mobili nelle vicinanze e se si desidera salvaguardare il pavimento dalle fuoriuscite d’acqua. Anche in questo caso, esistono soluzioni con due porte oppure una porta e un fisso. La prima è una soluzione salvaspazio quando l’ambiente è piccolo, la seconda invece è adatta a un bagno grande.
  • Soffietto prevalentemente usata in bagni piccoli. Con due ante a soffietto è un’opzione adatta a disabili e a persone con mobilità ridotta, oltre che a spazi contenuti. Con una porta a soffietto e un pannello fisso è pratica nel caso di presenza di mobili o sanitari su un lato, per un box doccia angolare. Entrambe le soluzioni vanno usate quando non ci sono problemi se l’acqua sgocciola sul pavimento né ci sono rubinetterie che impediscano il completo raccoglimento delle ante.
  • Saloon per una soluzione economica ed economica e se ci sono spazi ridotti di movimento all’esterno della doccia.

Vantaggi della doccia angolare

Il box doccia angolare è una delle soluzioni più usate perché è versatile per la grande quantità di modelli e perché permette di occupare uno degli angoli liberi del bagno e in questo modo spesso dà un ottimo contributo per ottimizzare gli spazi interni della stanza. Tutti box doccia angolari Relax sono certificati TÜV SÜD, ente che ne garantisce affidabilità e durevolezza nel tempo.